In Sanità, il contenimento dei costi diventa una leva per il miglioramento e deve basarsi sulla
eliminazione o riduzione degli sprechi. Si tratta di “fare efficienza” per “fare qualità”, secondo un
concetto chiave “meno sprechi = più qualità”, dove la qualità è assunta nella sua dimensione primaria:
il guadagno di salute per il cittadino utente. In particolare, si dimostra che eliminare o ridurre gli
sprechi significa anche migliorare la sicurezza del paziente, quando vengono ridotti i rischi di errori,
quella non qualità che genera danni al paziente.