L’organico dei Servizi di Patologia e Medicina di Laboratorio (nelle varie specialità), di Medicina Trasfusionale, di Galenica Farmaceutica, degli Istituti Zooprofilattici e di altri laboratori biomedici, comprende
numerose figure professionali, tutte necessarie per stare al passo con le esigenze della clinica e dei pazienti, lo sviluppo tumultuoso dell’informatica e i progressi della ricerca in campo medico e biologico.
Storicamente, in Italia, ognuna di queste Professioni si è emancipata in modo indipendente, sviluppando competenze e acquisendo ruoli specifici e contrattuali, ma anche generando molte aree di sovrapposizione non sempre giustificate.
Far bene il proprio lavoro richiede una profonda consapevolezza del senso e del fine di ciò che si fa, e il modo in cui ciascun professionista applica le sue competenze ha un profondo effetto sull’intero processo del
laboratorio.
Questa raccomandazione ha lo scopo di chiarire il ruolo chiave che il TSLB svolge, o deve svolgere, nel contesto analitico, preparativo e produttivo dei Laboratori italiani, illustrando compiutamente il concetto di
“Autorizzazione Tecnica” e il suo significato pratico, qualificante per questa professione.
Lo scopo è evitare inopportuni processi di demansionamento, favorire l’eliminazione di diseconomie organizzative e contribuire a una migliore allocazione delle risorse umane.