1ASST, Pavia; 2Ospedale Bambino Gesù, Roma; 3Ausl Romagna; 4PO San Massimo, Penne (PE)
La Medicina Trasfusionale di laboratorio e Immunoematologia con le attività di donazione, scomposizione e distribuzione degli emocomponenti e con le fasi operative di accettazione e processazione del campione, assegnazione e distribuzione degli emocomponenti, entrano a pieno titolo nelle competenze operative del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico
(TSLB). Secondo il D.lgs. 745/94 e ss.mm.ii., il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è “l'operatore sanitario responsabile degli atti di sua competenza, che svolge attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche”.
Il TSLB è impegnato tanto in campo sanitario quanto nel campo della ricerca veterinaria, fitosanitaria, chimica, ambientale e più di recente nel campo delle biotecnologie e farmacia. È inoltre l’unico operatore responsabile della validazione tecnica delle analisi ed “è responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato, nell'ambito delle proprie funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili”. Alla luce di questa premessa di carattere generale, questo documento si propone di tracciare delle linee di indirizzo per inquadrare l'operato e le competenze del TSLB in relazione all'assegnazione degli emocomponenti, dopo aver analizzato
gli standard SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia), le linee-guida nazionali, le normative e la legislazione vigente e alla luce dell’ipotesi di accordo del CCNL 2019-2021.
L'attività di “assegnazione degli emocomponenti” viene considerata un atto medico che può essere demandato, in base
alle procedure e istruzioni operative del Servizio Trasfusionale (ST), al dirigente Medico di settore o in particolari situazioni dipendenti dall’organizzazione interna del Servizio, al TSLB.
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